mercoledì 2 settembre 2009

Vacanze 2009: INDONESIA NORD SULAWESI



Sono appena tornata da un paese che adoro..ho viaggiato e conosciuto molti paesi dell'Asia, ma l'Indonesia mi è entrata nel cuore e ci sono tornata per la terza volta. Ho un amico che ha sposato un'indonesiana e quindi vado con loro.
Un paese pieno di contraddizioni, dove non c'è turismo e quindi arrivano pochi stranieri, dove il colore della pelle è ancora così importante. La pelle bianca è ancora simbolo di ricchezza, ha la pelle scura solo chi lavora i campi..Pelle bianca vuol dire bellezza, ed io arrivata bianca mozzarella ero il centro dell'attenzione di tutti, non esitano a dirmi quanto sono bella e a chiedermi una foto insieme, penso di essere sui cellulari di tutte le persone che ho incontrato..!
Le donne non vanno al sole per paura di diventare più scure di quello che sono, girano per strada con ombrellini colorati e una strana crema-gesso bianca in faccia..
In TV si vedono solo facce di asiatici bianchi..persino nelle pubblicità..
Un paese dove molti vivono in case di bambu e paglia, a volte senza luce..Gli altri in piccole case in cemento con un'unica enorme stanza, spoglia..con pochi mobili, dove le famiglie mangiano e dormono spesso per terra..distesi su stuoie...cucina e bagno sono sempre fuori...ma non manca mai la Tv..
Un paese che potrebbe essere ricco perchè possiede il petrolio, ma le persone vivono ancora con poco, lavorando i campi..coltivando riso e piante di cocco che valgono quanto l'oro..Le persone sono pigre..tranquille, fanno domani quello che potrebbero fare oggi, non pensano ad avere di più..gli basta avere per quel giorno..al domani ci penseranno..
Un paese dove i politici..i governatori vivono in immense case, con la servitù per qualsiasi cosa, dall'autista, alla cuoca, alla donna delle pulizie e alla governante per i figli. Mostrano al resto del mondo che tutto funziona bene e tutti stanno bene.
Un paese dove i bimbi hanno enormi occhi neri..sempre sorridenti, che devono crescere volocemente per aiutare i genitori, che sono piccoli e magri perchè non bevono latte..che giocano senza giocattoli nella terra delle loro strade..ma sono sempre puliti e profumati anche con maglie rotte..gentili e ubbidienti..I loro occhi si accendono quando rispondi al loro saluto..e ti corrono incontro curiosi di guardarti..
Ricevere in regalo una maglia dei calciatori italiani li rendi felici e orgogliosi..
Che differenza con i nostri che hanno troppo e non sono mai contenti.
Un paese dove la gente è cordiale..sempre allegra, tranquilla e non stressata..dove il tempo scorre lentamente.
Ascoltano a bocca aperta le nostre storie, chiedono vogliono sapere, che auto abbiamo..quanto costa il biglietto dell'aereo...sentono le cifre e si spaventano e ci credono ricchi..molto ricchi loro che per raggiungere un nostro stipendio devono lavorare più di un anno. Ma smettono di sorridere quando capiscono quanto lavoriamo..i nostri ritmi stressanti e tutto quello che dobbiamo pagare..credo che non ci invidiano per nulla..
Un paese a maggioranza mussulmana, ma non fanatici, dove le donne non si devono coprire e che non seguono nessuna regola..ma anche un paese di cristiani..chiese e moschee sono sulla stessa strada ma nessuno si fa la guerra per questo.
A questo paese viene tenuto nascosto quello che succede dall'altra parte del mondo..ma a questo punto credo che sia un bene perchè solo così potranno mantenere quel sorriso sincero.
In questo luogo mi sono disintossicata dalla tecnologia, ho letto..riposato..preso il sole in spiagge deserte e incontaminate..spiagge sempre nuove..sempre diverse,.ho svuotato la mente.
Ora è dura ricominciare..ho vissuto scalza o con le infradito..con i pantaloncini corti e canottiera..ora è difficile anche solo pensare cosa mettermi il mattino per venire al lavoro..ma so che basterà qualche giorno per tornare allo stress che ormai fa parte della nostra vita...
Ma mi basta chiudere gli occhi..per ricordare i magnifici tramonti...e i sorrisi della gente....